Paraballô

Paraballo

Paraballô – Allegorie corporee Oltre la Forma (Locandina)

Laboratorio Danza Espressiva & Movimento Creativo a cura di Sara Ubbiali
Sabato 20 maggio ore 14:30-18:00

Achātes danza corpo e territorio Cataforìo

Nel Paraballŏ, corpo e parola vengono messe fianco a fianco, si incontrano in uno spazio oltre la loro abitudinaria collocazione, uno spazio tridimensionale di congiunzione e contaminazione tra il momento presente del corpo ed il tempo della narrazione.

Il Movimento danzato nasce dal proprio filo melodico interno, attraverso la sperimentazione della sonorità della parola al di là del significato andando a creare un ponte narrativo altro, una parabola
tra l’abitare ed il contaminare.

La Trasformazione come parabola della Narrazione, l’andare Oltre la Forma, sono il tema posto al centro del Laboratorio.

Nel Paraballŏ danziamo la nostra storia, la nostra nuova Forma.
Il workshop è un Atelier, spazio di ricerca, condivisione e scambio gioioso attraverso il linguaggio della Danza.
A partire da un riscaldamento fisico, spaziale e relazionale, il lavoro creativo danzato si concentrerà sulla ricerca individuale del proprio movimento espressivo attraverso le tecniche della pedagogia
della danza contemporanea, teatro-danza ed improvvisazione per giungere a sperimentazioni coreografiche corali di composizione istantanea.

Per sperimentarsi danzando la tematica dell’ Oltre la Forma, verrà offerto come materiale – stimolo un audio di voci narranti testi scritti (e registrati ) dai ragazzi di Teatro Chapati Bergamo del
progetto “Vociferare 2.0”, oltre a testi prodotti liberamente dai partecipanti stessi al workshop.

All’interno del ContaminAzioni festa di comunità itinerante II edizione autoprodotta senza fondi pubblici.

Per info e prenotazioni entro il 16 maggio, inviare un messaggio al n. WhatsApp +39.350.1090995 o tramite email ad associazione@magnoliarc.org

Indicazioni:

  • vestiti comodi, adatti anche al lavoro al suolo, piedi scalzi o con calzini.
  • borraccia con acqua.

Gradito ritrovo 10 minuti prima dell’orario di laboratorio.

Bio:

Sara Ubbiali

Laureata con lode in Psicologia Clinica all’Università di Bergamo, con tesi in Psicologia dell’arte e della Letteratura “Anoressia e Feticismo in Vanessa Beecroft” (relatore dott. Massimo Recalcati), nel 2019 ottiene il titolo di Conduttrice in interventi di Danza Pedagogica e per la Salute, dopo il biennio di master professionale di Danza Terapia presso il TanztTherpieZentrum di Berlino, concluso con un progetto di danza educativa presso il Liceo Coreutico di Bergamo.

Ha collaborato come coreografa volontaria nel 2020 e nel 2021 ai progetti teatrali di Libera Val D’Aosta.
Attualmente lavora come Educatrice e da un anno coltiva la progettualità di portare Laboratori di Danza Sperimentale all’interno di realtà culturali, socio-educative, aggregative e di festivals.

Dal 2022 fa parte di Teatro Chapati, associazione culturale di Teatro come Luogo di Incontro , Scambio, Creazione.
Inizia a danzare all’età di 6 anni e non ha più smesso…
Ha studiato negli anni diversi stili di Danza, in ordine cronologico i più significativi:

  • Danza Classica dai 6 ai 13 anni (con spettacoli di fine anno accademico)
  • Modern
  • HipHop & Voguin’ (con contest e spettacoli di fine corso)
  • Indian Fusion e Tribal Fusion
  • TeatroDanza (con spettacolo teatrale “A Nudo)
  • Danza Contemporanea (con performance all’interno di eventi e festivals)
  • Danze Tradizionali del Sud Italia e Ball Trad (partecipazione ai calendari della tradizione e ai festival)

La sua ricerca, approfondimento artistico ed espressivo si concentrano nella Danza Contemporanea e nelle
Danze Tradizionali.
Ha intrapreso un cammino di formazione nel metodo PMD (Presenza Mobilità Danza) di Hervè Diasnas

Attualmente coinvolta in un progetto “Glossa” di teatro danza con ex detenuti sulla parola dialettale nel corpo a cura di Maria Carpaneto.

In continua sperimentazione attraverso workshop intensivi con coreografi nazionali e internazionali.
La danza è una qualità umana, spesso dimenticata, scartata o erroneamente deputata al talento di pochi.
Crede invece che nella sua semplicità, la Danza racchiuda in sè una moltitudine di talenti segreti… quello del Sorriso e della Gentilezza, dell’Arte, della Comunicazione e dell’Ascolto.