libera 2015: l’eco del campo

L’ECO del Campo.

Ad agosto 2015 la sede  di via Cafari 10,  dopo  4 anni dall’assegnazione, ha visto le sue pareti imbiancate. Come abbiamo fatto? Semplice, grazie ai volontari del l’ECO del Campo, organizzato con Libera proprio per lavorare sul bene confiscato ad Arangea e formarsi su sostenibilità ambientale, consumo critico e anti-ndrangheta.

Il progetto è stato preparato con varie partnership sul territorio per cui i volontari provenienti da tutta Italia, hanno sì lavorato in sede ma anche conosciuto luoghi e gruppi associativi simbolo della città e non solo come il Museo dello Strumento Musicale, il gruppo “Archi Carmine non ci sta”, la lotta di Tiberio Bentivoglio, Il CSOA Angelina Cartella, il gruppo cooperativo GOEl di Gioiosa Jonica.

È stata una settimana bellissima e intensa dalla quale è nata una grande amicizia data l’armonia del gruppo e soprattutto la voglia di continuare a fare.
Oggi possiamo dire che abbiamo quasi ultimato i lavori dell’impianto elettrico grazie alle capacità tecniche di alcuni e alla volontà di due associazioni che, finora, hanno fatto solo ricorso all’autofinanziamento.

Per Magnolia e GAStretto, partecipare ad E!state Liberi è stato un modo per porsi dei limiti temporali al termine dei lavori, ma è anche una sfida per imparare a raccontarsi attraverso uno strumento formativo eccezionale provando ad andare oltre i nostri normali orizzonti.

Perché abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare sul nostro bene confiscato?

Il progetto Radici si propone creare uno spazio partecipato di innovazione sociale, cultura e sostenibilità nella periferia sud di Reggio Calabria. Nello specifico ci si propone di costituire: un laboratorio permanente di riuso e riciclo creativo dei materiali di recupero; una biblioteca aperta e solidale; un centro di prodotti e servizi equosolidali che favorisca l’incontro tra domanda e offerta di prodotti naturali e/o biologici a km0; una ludoteca. Non solo quindi la sede delle nostre associazioni ma uno spazio di socialità condiviso.

Tante le idee, poche le risorse. Se vuoi sostenere il progetto RADICI – Laboratorio socio-culturale di eco sostenibilità e consumo critico partecipa e se puoi dona non solo risorse economiche, ma soprattutto tempo, materiali, idee e talenti.

Se non sai come donare, non ti preoccupare, sta arrivando il nostro progetto di CROWDFUNDING!

I CD di Magnolia e GAStretto

Scheda di iscrizione al campo di Libera

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